Le mie città: ovvero quelle cui sono maggiormente legato affettivamente; e che ho fotografato con passione.
Venezia è sicuramente tra le più fotografate al mondo. Non è semplice scattare foto originali: per farlo, occorre cercare scorci caratteristici, dettagli, ovvero punti di ripresa insoliti; e soprattutto, la luce giusta.
Roma è la città dove sono cresciuto e dove vivo, e di cui sono ancora follemente innamorato, nonostante tutti i problemi che la affliggono. Roma va fotografata alla mattina presto, al tramonto, di notte: ad ogni ora, cambia il suo fascino. Una città che, quando mi capita di starne lontano, mi manca terribilmente!
A Lisbona, ho passato un bellissimo periodo della mia gioventù, frequentando la Facoltà di Lettere e del tutto immerso nell’ambiente studentesco. Ci sono tornato almeno una quindicina di volte, cogliendovi sempre aspetti e colori diversi; atmosfere uniche ed irripetibili. Se ci fosse il sonoro, si sentirebbero le mote del fado; o delle marchinhas!
Rio de Janeiro: ci ho fatto due mostre per l’Istituto Italiano di Cultura. Rio è una città che ti entra nel sangue, per la sua bellezza e per la sua musica. Ci sono stato sei volte e ripartirei domani mattina. Anche Rio è una meta di cui sono innamorato. Passeggiare lungo le sue spiagge, ammirando le bellezze in “fio dental” è un’esperienza unica. Ammirare il tramonto sul Corcovado, è un’emozione indescrivibile. Come il vagare senza meta tra i suoi locali ad ascoltare musica o ad assaporare una “casquinha de siri”! Quanta saudade!
Buenos Aires, è una città cui sono legato per due motivi; il primo è molto personale: infatti vi ho ritrovato un pezzo di famiglia che non conoscevo e ricordo ancora con immutata gioia l’emozione della prima volta che sono atterrato all’aeroporto di Ezeiza. L’altro motivo è dettato dal fascino dei luoghi. Buenos Aires è una città affascinante, per la magnificenza delle sue vie, dei suoi monumenti, per la sua storia; e poi, mi ha fatto conoscere meglio quel meraviglioso fenomeno che si chiama tango! Io non lo so ballare, ma adoro quella musica, struggente e misteriosa!
Le Seychelles sono la prima meta esotica che ho visitato; e in tutto ci sono stato ben quattro volte, sempre riuscendo a scattare foto diverse e scrivendo dei reportage pieni di stupore e di malia che quelle isole sono capaci di infondere; e ci tornerei di nuovo anche domani mattina! L’arcipelago è composto da 97 isole, di cui ne avrò visitate 7, 8… Un buon motivo per ritornare, magari a visitarne qualcun’altra!!!
Mauritius è stata una bellissima esperienza professionale: ci sono andato due volte, la prima per realizzare una mostra fotografica per l’Air Mauritius, che ebbe un grande successo a Roma, presso l’Istituto Europeo del Design che la ospitò. La seconda per seguire un evento gastronomico, ovvero la presentazione della cucina valtellinese ai Tropici. Esperienze sempre spettacolari e indimenticabili! Un territorio che non offre solo mare e sole, ma anche una variegata bellezza della natura, uno spaccato multietnico e multireligioso, che si esprime con la vicinanza di chiese e templi di tutte le fedi. Sollevarsi da terra in elicottero per scattare foto dall’alto fu veramente un’esperienza mozzafiato!
Andalusia: Granada, Sevilla e Cordova costituiscono un cocktail magico e colorato della Spagna più profonda, più vera, più intima. Una regione che mi ha colpito profondamente!
Baviera: Un viaggio tra i luoghi più romantici ed affascinanti della Baviera